Sbiancamento Dentale

Che cos'è lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento dentale è un procedimento che schiarisce i denti e aiuta a rimuovere macchie e scolorimento. È uno degli interventi estetici dentali più popolari perché può migliorare notevolmente l'aspetto dei denti ad un costo e con fastidi molto minori rispetto ad altre tecniche. La maggior parte dei dentisti effettua lo sbiancamento dentale.
Ogni giorno una patina sottile si forma sui denti e raccoglie le macchie. Inoltre, lo strato più esterno di ogni dente, chiamato smalto, contiene pori che assorbono le macchie. Lo sbiancamento non è una soluzione definitiva, ma va ripetuta periodicamente se si vuole mantenere un colore brillante.

Quali sono le cause dei denti ingialliti o macchiati?

  • L'avanzare dell'età
  • Bevande come tabacco, il tè e il caffè
  • L’uso prolungato della clorexidina
È anche possibile avere macchie all'interno del dente, dette "macchie intrinseche". Queste possono essere causate da:
  • un'eccessiva esposizione al fluoro in età evolutiva durante lo sviluppo dei denti
  • l'assunzione di tetracicline (antibiotici) durante la seconda metà della gravidanza o da parte di bambini al di sotto degli 8 anni, quando i denti sono ancora in fase di sviluppo
Lo sbiancamento dei denti è più efficace sulle macchie superficiali provocate da età, cibo o bevande.

Come funziona lo sbiancamento dentale?

Ci sono due tipi principali di procedimenti sbiancanti. Quando lo sbiancamento avviene su un dente che ha subito una terapia canalare ed è devitalizzato, il procedimento è detto sbiancamento di dente devitalizzato. Lo sbiancamento vitale significa che la procedura è effettuata su denti con nervi vivi.
Sbiancamento di dente devitalizzato
Lo sbiancamento vitale può anche non migliorare l'aspetto di un dente che ha subito una terapia canalare. In tal caso, il tuo dentista userà una tecnica diversa che sbianca il dente dall'interno. Egli introdurrà un agente sbiancante all'interno del dente e apporrà un'otturazione temporanea. Lo lascerà così per diversi giorni. Questa tecnica può esser usata solo una volta oppure ripetuta finché il dente raggiunge la sfumatura desiderata.
Sbiancamento vitale
Il tipo più comune di sbiancamento vitale consiste nel mettere una soluzione sbiancante simile a gel, che in genere contiene acqua ossigenata, in una mascherina che assomiglia ad un bite. La mascherina è quindi posizionata sui denti per un certo lasso di tempo, da un'ora o due fino a tutta la notte.

Lo sbiancamento vitale può essere effettuato presso lo studio dentistico o a casa.

Trattamento sbiancante per denti presso lo studio dentistico

Lo sbiancamento presso lo studio dentistico ha il vantaggio di permettere al dentista di monitorare più da vicino l'operazione e i progressi raggiunti. Il dentista probabilmente scatterà una foto dei denti, che lo aiuterà a controllare in che modo prosegue il trattamento. Inizierà prima con una pulizia dei denti e solo in un secondo momento con la procedura di sbiancamento più adatta, a seconda del tuo tipo di macchie.
Il dentista applicherà un gel speciale sulle gengive per proteggerle dall'agente sbiancante, che verrà quindi applicato. Le sostanze più comuni usate per lo sbiancamento professionale sono il perossido di idrogeno (acqua ossigenata) e il perossido di carbammide.

L’utilizzo di lampade per aumentare la capacità sbiancante di alcuni gel si è visto non essere maggiormente efficace.

Alcuni dentisti hanno cominciato ad usare il laser come un'alternativa ad alta velocità rispetto alle procedure di sbiancamento tradizionali. I pazienti prediligono gli aspetti altamente tecnologici dei trattamenti al laser, ma la tecnologia è ancora troppo nuova, e troppo cara, per giustificarne l'uso generalizzato. L'American Dental Association ha affermato che la tecnica può essere sicura ma non vi sono dati pubblicati circa la sicurezza o l'efficacia dell'uso dei laser per lo sbiancamento dei denti.

Tempi: circa due sedute , ciascuna della durata di 45 minuti circa. Il numero di visite richiesto dipenderà dal tipo di decolorazione e dal livello di bianco che desideri per i tuoi denti.

Sbiancare i denti a casa

Per lo sbiancamento a casa, il dentista ti prenderà dei calchi dei denti e ti farà una o due mascherine perfettamente adatte a te, a seconda che tu sbianchi o meno sia l'arcata superiore che quella inferiore. È importante che la maschera si adatti bene in modo che l'agente sbiancante rimanga a contatto con i denti e non irriti le gengive.
A casa riempirai ciascuna mascherina con il gel sbiancante che ti ha fornito il dentista, e la indosserai per diverse ore al giorno. Molti ottengono il livello di sbiancamento desiderato in una o due settimane, ma può darsi che per te occorrano quattro settimane o oltre.

Studi scientifici hanno dimostrato come questo sistema sia meno fastidioso e determini uno sbancamento pur profondo e duraturo.

Tempi: dalle due alle quattro settimane.

Come posso mantenere i denti bianchi?

Il dentista magari vorrà vederti qualche giorno dopo lo sbiancamento professionale per controllare le gengive. Se le gengive sono state esposte all'agente sbiancante, si possono irritare. Se sbianchi i denti a casa, il dentista magari potrà effettuare un controllo per assicurarsi che il procedimento funzioni correttamente, in genere dopo una settimana.

Lo sbiancamento non è una soluzione definitiva. Le macchie si riformano. Le persone che espongono i denti a molte macchie possono cominciare a vedere sbiadire il bianco dopo appena un mese. Coloro invece che evitano cibi e bevande che macchiano possono aspettare dai 6 ai 12 mesi prima di necessitare un altro trattamento sbiancante.

Un ulteriore sbiancamento si può effettuare in studio o a casa. Se hai una mascherina su misura e l'agente sbiancante a casa, ti puoi sbiancare i denti tutte le volte che vuoi. Dovresti parlare con il dentista della frequenza con cui effettuare lo sbiancamento e anche dei prodotti sbiancanti che funzionerebbero meglio per te.

Quali rischi corro?

È improbabile che lo sbiancamento possa provocare gravi effetti indesiderati, sebbene alcune persone potrebbero rilevare una maggiore sensibilità dentale temporanea. Si potrebbe anche riscontrare una leggera irritazione gengivale. I trattamenti di sbiancamento non andrebbero effettuati su donne in gravidanza poiché non si conosce l'effetto dei prodotti sbiancanti sullo sviluppo del feto. Dato che il trattamento è estetico ed opzionale, andrebbe rimandato a dopo il parto. 
Penne sbiancanti , strisciate e dentifrici possono essere validi ausili nel mantenimenti dei denti bianchi dopo uno sbancamento professionale a casa o in studio.

Di per sé non garantiscono una efficacia comprovata nello sbancamento.

Attenzione alle strisce in caso di denti disallineati: capita spesso di avere aree più bianche di altre, con uno antiestetico effetto zebra!!!!!!
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