Le faccette dentali non sono sempre uguali: in genere, troviamo faccette di diverso spessore e materiale, in base al tipo di risultato che si vuole ottenere e al tipo di problema da risolvere.
Solitamente, lo spessore di una singola faccetta va dai 0.3 mm fino a 0.7 mm, e la dimensione deve corrispondere esattamente a quella del dente su cui verrà applicata la veneer.
Come ogni cosa realizzata in ceramica o in porcellana, anche queste lamine sono altamente fragili e quindi bisogna prestare molta attenzione durante la fase di prova e di “installazione” sul dente. Sulla scelta del materiale, bisogna considerare le richieste di ogni singolo paziente e, in base ai risultati che vuole ottenere, il dottore opterà per quello più adatto alle sue esigenze, ma, in linea generale, quelle che garantiscono una migliore restistenza e lucentezza sono le lamine realizzate in ceramica e porcellana (e sono anche le più utilizzate).
Oggi possiamo anche trovare faccette costruite con altri materiali come ad esempio il composito, materiale utilizzato per le otturazioni, ma queste tendono a scheggiarsi e a macchiarsi molto più velocemente (hanno quindi una “durata” limitata) rispetto a quelle in ceramica e porcellana. In questo caso però, si può effettuare il ripristino estetico di una faccetta in una singola seduta, con dei costi relativamente più bassi e ottenere un risultato istantaneo.